Pubblicata la procedura per l’affidamento dei lavori che interessano la scuola Ferrarin a Bellaria Igea Marina. Un progetto finanziato tramite il Pnrr. “Positivo che proprio in pieno agosto, grazie al grande lavoro degli uffici e dei nostri collaboratori – commenta soddisfatto il sindaco Filippo Giorgetti –, sia stato compiuto un passo così importante per il futuro del nostro mondo scolastico”. L’avviso posa la prima pietra ideale dell’intervento di miglioramento sismico della più grande scuola primaria del territorio. “Un intervento dal valore complessivo di quasi 3 milioni di euro”, aggiunge il primo cittadino, “che aumenterà gli spazi a disposizione dell’attività didattica della Ferrarin, con nuove aule, laboratori ed una nuova palestra: il tutto pensato e realizzato secondo criteri ambientali di qualità e di vivibilità, anche in termini di progettazione antisismica. Una rigenerazione moderna, sostenibile e innovativa, che ha raccolto l’apprezzamento della cittadinanza e del mondo legato alla scuola anche in occasione dell’incontro pubblico sull’edilizia scolastica, molto partecipato, organizzato dall’Amministrazione lo scorso aprile.”
Per quanto concerne l’iter, con l’aggiudicazione dei lavori prevista nell’autunno, una volta conclusa la procedura di gara, e successivamente il via al cantieramento con completamento delle opere nel 2026. “Lavori”, sottolinea il Sindaco, “che verranno svolti con un cronoprogramma tale da non interferire con l’attività didattica, cominciando dapprima con la costruzione della nuova palestra. Solo a quel punto, sarà demolita quella esistente ormai obsoleta e verranno realizzate le nuove aule.”
La rigenerazione della primaria Ferrarin completa una rivisitazione globale degli edifici scolastici della città di cui è parte l’altro intervento beneficiario di fondi PNRR, ossia la nuova scuola primaria che sarà realizzata, sempre entro il 2026, in via Rossini. “Opere grazie alle quali”, conclude, “Bellaria Igea Marina sarà finalmente dotata di due cittadelle che ruotano attorno a scuole primarie moderne e di qualità, con spazi pensati per la didattica e per lo sport, ispirati al principio di benessere e vivibilità del tempo scolastico. Non di meno, adeguati sismicamente e molto più sostenibili dal punto di vista energetico e dell’inquinamento ambientale.”